La Lotta e il Negativo. Sul romanzo storico contemporaneo
Emanuela Piga Bruni
Tra i generi più ampi e trasversali della letteratura, il romanzo storico gode ancora oggi di grande fama, annoverando titoli che sovente figurano in cima alle selezioni dei premi letterari più prestigiosi e riscuotendo il consenso della critica quanto quello dei lettori.
Queste opere presentano una varietà che spazia da forme disimpegnate a produzioni più ambiziose. Oggi in Italia, Francia e Inghilterra incontriamo romanzi storici attraversati da temi e questioni politiche attuali, le cui radici risiedono nel lato in ombra della Storia ufficiale. Sono racconti di resistenza o di rimozione di eventi traumatici, dalla Shoah al colonialismo, che richiedono una nuova narrazione e interrogano il nostro presente. A raccontarle, autori come Laurent Binet, Jonathan Littell, Laurent Mauvignier, Wu Ming, Helena Janeczek, Antonio Scurati, Gabriella Ghermandi, Andrea Levy, Martin Amis. Il recupero di memorie perdute e vite sommerse, la lettura critica dell’archivio, l’utilizzo della polifonia nella narrazione e il racconto dell’inconscio politico costituiscono temi e pratiche narrative condivisi e cruciali.
Tra letteratura, storia e psicoanalisi, questo libro è un percorso critico attraverso piccole epopee e meditazioni della vita offesa, attualità della rivoluzione e disagio della civiltà. Con l’analisi dei modi di vedere e dei modi di pensare, l’autrice riflette sulla rappresentazione nel romanzo storico contemporaneo della lotta e della sua impossibilità, il male agito e subìto.
Queste opere presentano una varietà che spazia da forme disimpegnate a produzioni più ambiziose. Oggi in Italia, Francia e Inghilterra incontriamo romanzi storici attraversati da temi e questioni politiche attuali, le cui radici risiedono nel lato in ombra della Storia ufficiale. Sono racconti di resistenza o di rimozione di eventi traumatici, dalla Shoah al colonialismo, che richiedono una nuova narrazione e interrogano il nostro presente. A raccontarle, autori come Laurent Binet, Jonathan Littell, Laurent Mauvignier, Wu Ming, Helena Janeczek, Antonio Scurati, Gabriella Ghermandi, Andrea Levy, Martin Amis. Il recupero di memorie perdute e vite sommerse, la lettura critica dell’archivio, l’utilizzo della polifonia nella narrazione e il racconto dell’inconscio politico costituiscono temi e pratiche narrative condivisi e cruciali.
Tra letteratura, storia e psicoanalisi, questo libro è un percorso critico attraverso piccole epopee e meditazioni della vita offesa, attualità della rivoluzione e disagio della civiltà. Con l’analisi dei modi di vedere e dei modi di pensare, l’autrice riflette sulla rappresentazione nel romanzo storico contemporaneo della lotta e della sua impossibilità, il male agito e subìto.
درجه (قاطیغوری(:
جلد:
1
کال:
2018
خپرونه:
1
خپرندویه اداره:
Mimesis
ژبه:
italian
صفحه:
240
ISBN 10:
8857544559
ISBN 13:
9788857544557
فایل:
PDF, 8.03 MB
IPFS:
,
italian, 2018